Coronavius, in Ticino nuovi focolai in due feste private. Tornano le misure restrittive

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A seguito di nuovi focolaio scoppiati in Ticino, cantone della Svizzera italiana, dopo due feste private sono state ripristinate immediatamente nuove restrizioni fino al 19 luglio.

Il Consiglio di stato ticinese ha deciso di introdurre nuove misure restrittive anti Coronavirus che si vanno ad aggiungere all’obbligo che entrerà in vigore a partire da lunedì 6 luglio di indossare la mascherina su tutti i mezzi pubblici in tutta la Svizzera. I bambini sotto i 12 anni non avranno l’obbligo di indossarla.

È stato inoltre ripristinato il limite di 30 persone per gli assembramenti spontanei nei luoghi pubblici. Nei ristoranti il limite è stato stabilito a 100 persone dalle 18 alle 23 per serata mentre prima il limite era 300.

I ristoratori avranno l’obbligo di raccogliere i dati personali dei clienti registrando il numero di telefono e la carta d’identità.

Chi non rispetterà le limitazioni imposte in Ticino andrà incontro a multe penali con il rischio che il proprio locale possa essere chiuso perché non rispetta le norme.

Le nuove misure anti contagio sono state comunicate alla popolazione da Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica, Giorgio Merlani, medico cantonale e il capitano Elia Arrigoni, ufficiale della Polizia cantonale.

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